|  | Martedì 25 Ottobre 2011 ore 21Pavia, Aula Magna del Collegio 
      Ghislieri
 NAPOLI, SACRA PASSIONE
 CAPOLAVORI RITROVATI DEL SETTECENTO NAPOLETANO
 Karin Selva, soprano Maria Chiara Gallo, alto
 Luca Cervoni, tenore Walter Testolin, basso
 Ghislieri Choir & Consort
 Giulio Prandi, direttore
 al termine del concerto brindisi con
 Cruasé O.O.C.G. Pavia Barocca offerto da Azienda Agricola Flamberti
 
        
          | Programma LEONARDO LEO(San Vito dei Normanni, 1694 - Napoli, 1744)
 MAGNIFICAT A QUATTRO VOCI CON VIOLINI
 per coro, soli, due violini e continuo
 MICHELE MASCITTI (Villa Santa Maria, 1664-Parigi, 
          1760)SONATA Vili IN LA MINORE
 per due violini e continuo Un poco andante - Allegro - Adagio - 
          Allegro
 ALESSANDRO SCARLATTI (Trapani, 1660 - Napoli, 1725)SALVE REGINA
 per coro, due violini e continuo
 NICCOLO JOMMELLI(Aversa, 1714-Napoli, 1774)
 SINFONIA IN RE MINORE
 a due violini e basso continuo Largo - Fuga - Largo - Allegro
 NICOLA PAGO (Aversa, 1714-Napoli, 1774)STABAT MATER
 per coro, soli, due violini e continuo
 GHISLIERI CHOIR & CONSORTMarco Bianchi, VIOLINO
 Alberto Stevanin, VIOLINO
 Jorge Alberto Guerrero, VIOLONCELLO
 Nicola Barbieri, CONTRABBASSO
 Michele Pasotti, TIORBA Maria Cecilia Farina, ORGANO
 SOPRANI: Valentina Argentieri, Caterina lora, Tomoko Nakahara, Karin 
          Selva, Sonia Tedia
 ALTI: Silvia Bertoluzza, Anna Bessi, Morena Carlin, Maria Chiara 
          Gallo, Maria Pasotti
 TENORI: Gianfranco Cerreto, Luca Cervoni, Julian Forbes, Yasuharu 
          Fukushima, Paolo Tormene
 BASSI: Jacopo Binazzi, Guglielmo Buonsanti, Marco Bussi, Paolo 
          Graziano, Walter Testolin
 Giulio Prandi, direttore
 
 Seguono immagini della serata:   |  
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          | MAGNIFICAT Magnificat anima mea Dominum,
 et exultavit spiritus meus in Deo salutari meo
 quia respexit humilitatem ancillae suae,
 ecce enim ex hoc beatam me dicent
 omnes generatìones
 quia fecit mihi magna, qui potens est:
 et Sanctum nomen eius
 et misericordia ejus
 a progenie in progenies
 timentibus eum.
 Fecit potentiam in brachio suo,
 dispersit superbos
 mente cordis sui,
 deposuit potentes de sede,
 et exaltavit humiles;
 esurientes implevit bonis,
 et divites dimisit inanes.
 Suscepit Israel, puerum suum,
 recordatus misericordiae suae,
 sicut locutus est ad patres nostros,
 Abraham et semini eius in saecula.
 Gloria Patri et Filio et Spìritui Sancto
 sicut erat in principio et nunc et semper
 et in saecula saeculorum. Amen.
 | MAGNIFICAT L'anima mia magnifica il Signore
 e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
 perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
 D'ora in poi tutte le generazioni
 mi chiameranno beata.
 Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
 e Santo è il suo nome:
 di generazione in generazione
 la sua misericordia
 si stende su quelli che lo temono.
 Ha spiegato la potenza del suo braccio,
 ha disperso i superbi
 nei pensieri del loro cuore;
 ha rovesciato i potenti dai troni,
 ha innalzato gli umili;
 ha ricolmato di beni gli affamati,
 ha rimandato i ricchi a mani vuote.
 Ha soccorso Israele, suo servo,
 ricordandosi della sua misericordia,
 come aveva promesso ai nostri padri,
 ad A bramo e alla sua discendenza, per sempre.
 Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
 Come era nel principio, e ora e sempre
 nei secoli dei secoli. Amen
 
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          | SALVE REGINA Salve, Regina, Mater misericordiae,
 vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
 Ad te clamamus, exsules filii Evae,
 ad te suspiramus, gementes et flentes
 in hac lacrimarum valle.
 Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
 misericordes oculos ad nos converte.
 Et Jesum, benedictum fructum ventris lui,
 nobis, post hoc exilium, estende.
 O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.
 
 | SALVE REGINA Salve, Regina, madre di misericordia,
 vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
 A Te ricorriamo, noi esuli figli dì Èva;
 a Te sospiriamo, gementi e piangenti
 in questa valle di lacrime.
 Orsù dunque, avvocata nostra,
 rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
 E mostraci, dopo questo esilio. Gesù,
 il frutto benedetto del tuo Seno.
 O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria!
 
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          | STABAT MATER Stabat Mater dolorosa
 iuxta crucem lacrimosa,
 dum pendebat Filius.
 Cuius animam gementem,
 contristatam et dolentem
 pertransivit gladius.
 O quam tristis et afflicta
 fuit illa benedicta
 Mater Unigeniti !
 Quae maerebat et dolebat,
 Et tremebat cum videbat
 nati poenas incliti.
 Quis est homo, qui non fleret,
 Christi Matrem si videret
 in tanto supplicio?
 Quis non posset contristari,
 piam Matrem contemplar!
 dolentem cum Filio?
 Sancta Mater, istud agas,
 crucifixi fige plagas
 cordi meo valide.
 Tui Nati vulnerati,
 tam dignati prò me pati,
 poenas mecum divide.
 Fac me tecum pie fiere,
 Crucifixo condolere
 donec ego vfxero.
 Iuxta crucem tecum stare,
 te libenter sodare
 in planctu desfdero.
 Virgo virginum praeclara,
 mihi iam non sis amara,
 fac me tecum piangere.
 Fac, ut portem Christi mortem,
 passionis fac consortem
 et plagas recolere.
 Fac me plagis vulnerari,
 cruce hac inebriari
 ob amorem Filii.
 Inflammatus et accensus
 perle. Virgo, sim defensus
 in die iudicii.
 Fac me cruce custodir!
 morte Christi praemuniri,
 confoveri gratia.
 Quando corpus morietur,
 fac, ut animae donetur
 paradisi gloria. Amen.
 
 | La Madre addolorata stava
 in lacrime presso la Croce
 su cui pendeva il Figlio.
 E il suo animo gemente,
 contristato e dolente
 una spada trafiggeva.
 Oh, quanto triste e afflitta
 fu la benedetta
 Madre dell'Unigenito!
 Come si rattristava e si doleva
 E tremava
 vedendo le pene dell'inclito Figlio!
 Chi non piangerebbe
 al vedere la Madre di Cristo
 in tanto supplizio?
 Chi non si rattristerebbe
 al contemplare la pia Madre
 dolente accanto al Figlio ?
 Santa Madre, fai questo:
 imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso
 fortemente nel mio cuore.
 Del tuo figlio ferito
 che si è degnato di patire per me,
 dividi con me le pene.
 Fammi piangere intensamente con te,
 condividendo il dolore del Crocifisso,
 finché io vivrò.
 Accanto alla Croce desidero stare con te.
 in tua compagnia,
 nel compianto.
 O Vergine gloriosa fra le vergini
 non essere aspra con me,
 fammi piangere con te.
 Fa' che io porti la morte di Cristo,
 avere parte alla sua passione
 e ricordarmi delle sue piaghe.
 Fa' che sia ferito delle sue ferite,
 che mi ìnebrì con la Croce
 per l'amore del tuo Figlio.
 Che io non sia bruciato dalle fiamme,
 che io sia, o Vergine, da te difeso
 nel giorno del giudizio.
 Fa' che io sia protetto dalla Croce,
 che io sia fortificato dalla morte di Cristo,
 consolato dalla grazia.
 E quando il mio corpo morirà
 fa' che all'anima sia data
 la gloria del Paradiso. Amen.
 
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        CAPOLAVORI RITROVATI DEL '700 NAPOLETANO
 II programma di questa sera mette a confronto due grandi maestri della 
        Napoli barocca: Nicola Pago e Leonardo Leo, esponenti di quella scuola 
        partenopea che, a cavallo tra Sei e Settecento, avrebbe segnato 
        profondamente il panorama musicale europeo.
 Punto di riferimento per molti compositori napoletani (Jommelli, Feo, De 
        Majo e lo stesso Leo), Nicola Pago sintetizza nello Stabat Mater per 
        coro, archi e continuo i caratteri tipici del linguaggio napoletano 
        della sua epoca. Opera di essenziale ed intensa espressività, la 
        composizione alterna ad una scrittura di matrice secentesca passi dal 
        linguaggio più moderno, vicino allo stile che seguiranno i suoi allievi. 
        L'uso dell'armonia, particolarmente audace, crea momenti di grande 
        tensione, a sottolineare la sofferenza della Vergine ai piedi della 
        Croce. Ancora la Vergine è protagonista del Magnificat di Leonardo Leo, 
        anch'esso per coro, archi e continuo, che apre il programma di questa 
        sera; un brano in più movimenti, caratterizzato da un'alternanza di 
        affetti di influenza spiccatamente teatrale, perfettamente aderente alla 
        ricchezza espressiva del cantico. Si tratta di due opere di raro 
        ascolto, permeate dal clima culturale e dalla complessa sensibilità 
        religiosa di una città - oggi come allora ricca - di chiaroscuri, piena 
        di fascino e di mistero, esempi di un linguaggio che tutto il mondo ci 
        avrebbe invidiato. Ad arricchire il programma un altro lavoro corale e 
        due brani strumentali: II Salve Regina del palermitano Alessandro 
        Scarlatti attesta la mirabile raffinatezza compositiva anche in ambito 
        sacro di un musicista particolarmente apprezzato per il suo fondamentale 
        apporto in ambito operistico. La Sonata in re minore del casertano 
        Niccolo Jommelli, compositore di un'ingente quantità di opere e di 
        pagine sacre, ricordato anche per il grande impulso dato allo studio 
        delle risorse strumentali a disposizione, è interessante per 
        l'esplorazione che il compositore conduce proprio sulle possibilità 
        "drammatiche" offerte dagli strumenti. A due violini e continuo è anche 
        la Sonata in la minore di Michele Mascitti, napoletano d'adozione, 
        all'epoca compositore noto e attivo in tutta Europa, se è vero che si 
        mosse tra Italia, Germania ed Olanda, fino al definitivo trasferimento a 
        Parigi, città in cui pubblicò almeno nove volumi di Sonate, non soltanto 
        stimato dai contemporanei, ma pure "protetto" dal Duca d'Orléans, 
        dall'Elettore di Baviera e dal Cardinale Ottoboni.
 Karin Selva, soprano Nata a Bolzano, diplomata in violoncello e in canto 
        lirico, si è perfezionata con Carmen Vilalta, Helga Muller-Molinari, 
        Barbara Schlick, Marius Van Altena, Patrizia Vaccari. Attualmente studia 
        con Bianca Maria Casoni. Svolge un'intensa attività solistica in Italia 
        e all'estero. Soprano solista e membro stabile del Ghislieri Choir & 
        Consort di Pavia, gruppo con il quale ha partecipa regolarmente ad 
        importanti festival e al Circuito Lombardo di Musica Antica. Collabora 
        con vari ensemble come il Ricercare Ensemble di Mantova, il Coro 
        Filarmonico Ruggero Maghini di Torino, Ars Cantica di Milano, Athestis 
        Chorus di Este, formazioni che si esibiscono con l'Orchestra Sinfonica 
        Nazionale RAI, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali, l'Orchestra Regionale 
        della Toscana, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra delle 
        Settimane Musicali di Stresa, sotto la direzione di Rafael Friihbeck de 
        Burgos, Jeffrey Tate, Gyòrgy Gyòrivany Rath, Umberto Benedetto 
        Michelangeli, Federico Maria Sardelli. Nel marzo 2009 è stata invitata 
        dal prestigioso gruppo spagnolo "Capella de Ministrers" in qualità di 
        soprano solista a cantare presso importanti festival di musica antica a 
        Valencia e Oslo. Tra le esibizioni più importanti ricordiamo il ruolo di 
        Minerva, Amore e Melanto ne II Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi 
        eil ruolo di Melia nell''Apollo et Hyacinthus di Mozart al Teatro Carlo 
        Felice di Genova. Alle Settimane Musicali di Stresa ha debuttato come 
        Prima Dama ne il Flauto Magico di Mozart con la partecipazione di 
        Michele Placido sotto la direzione di Gianandrea Noseda. Al Teatro 
        Fraschini di Pavia e al Teatro Sociale di Como ha ricoperto il ruolo di 
        Tamiri ne II Re Pastore di Mozart con Bruno Dal Bon, sempre a Pavia ha 
        debuttato al Collegio Ghislieri inoltre il ruolo di Belinda nell'opera 
        Dido 8 Aeneas di Purcell. Da ricordare il ruolo di Ester nell'opera da 
        camera contemporanea il gioco delle sorti del compositore torinese 
        Gilberto Bosco per il giorno della Memoria a gennaio 2011 a Torino con 
        l'Ensemble Fiarì. Ha inciso per le etichette Sony Deutsch Harmonia 
        Mundi, Amadeus, Stradivarius, Philharmonia e Chandos. Maria Chiara Gallo E' nata a Correggio (RE) nel 1987. Laureata in Lingue 
        e Letterature Straniere a Bologna, è iscritta a Lingue per la promozione 
        delle arti e della Cultura presso l'Università di Modena. Si è diplomata 
        in Canto presso l'Istituto Musicale Pareggiato "Achille Peri" di Reggio 
        Emilia, sotto la guida del M° Mauro Trombetta. Si è inoltre perfezionata 
        con Elio Battaglia e Sara Mingardo nei repertori Liederistico e Barocco. 
        Dal 2007 fa parte del Coro Giovanile Italiano, con cui ha effettuato 
        numerose tournées in tutta Italia con F. M. Bressan e S. Kuret. Nel 2007 
        ha partecipato all'Accademia per direttori di coro e cantanti a Fano, 
        sotto la guida del M° Bressan, con il quale ha anche partecipato, per il 
        progetto Opera Studio del Laboratorio per la Lirica Toscana, 
        all'allestimento dell'opera "Paride ed Elena" di C. W. Gluck presso i 
        teatri di Lucca, Livorno, Pisa e Liège (Belgio). J Dal 2007 collabora 
        con istituzioni come Torino Vocal Ensemble, Coro Polifonico di Reggio 
        Emilia, Coro Filarmonico Ruggero Maghini (Torino), Orchestra Sinfonica 
        Nazionale della Rai (Torino), Cappella Regiensis (RE), Academia Montis 
        Regalis, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Coro Costanze Porta 
        (Cremona), diretta da A. De Marchi, C. Pavese, C. Hogwood, C. Chiavazza, 
        A. Manacorda, A. Greco. Ha partecipato a rassegne e festival, fra cui 
        MiTo Settembre Musica (Torino), Soli Deo Gloria (RE), Accademia Europea 
        per Giovani Compositori (Aosta). Ha inoltre inciso per Rai Trade. Nel 
        2011 parteciperà al Tiroler Festspiele di Innsbruck, al Festival di 
        Musica Antica di Bruges (Belgio) e in veste di solista all'Académie 
        Baroque Europeenne di Ambronay, diretta da Sigiswald Kuijken. Luca Cervoni, tenore Nato a Tivoli, ha studiato canto al Conservatorio 
        "Santa Cecilia" di Roma. Svolge attività concertistica collaborando con 
        alcuni fra i più apprezzati gruppi di musica antica europei (Academia 
        Montis Regalis diretta da Alessandro De Marchi, Concerto Romano diretto 
        da Alessandro Quarta, Collegium Vocale Gent diretto da Philipp Errewege). 
        Ha collaborato con il coro dell' Accademia Nazionale di Santa Cecilia 
        nel Guillaume Teli di Rossini diretto da Antonio Pappano. All'Oratorio 
        del Gonfalone dì Roma ha interpretato Marte negli intermedi di 
        Alessandro Stradella per Scipione l'Africano di Cavalli e Il 
        Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi. Nel 2007 si è 
        perfezionato in canto madrigalistico ai corsi internazionali di musica 
        antica di Urbino, e ha fatto parte dei vincitori del concorso per il 
        quattrocentenario dett'Orfeo di Monteverdi, andato in scena a Mantova e 
        a Praga, sotto la direzione di Roberto Gini. Nel 2007 vince il concorso 
        internazionale per eseguire il ruolo d'Orfeo nell'omonima opera di 
        Monteverdi per le celebrazioni del quattrocentesimo anniversario della 
        stessa, e si afferma come importante interprete del repertorio 
        monteverdiano dopo la brillante esecuzione presso il teatro Bibiena di 
        Mantova. Attualmente Collabora con Collegium Vocale Gent, Cappella della 
        Torre e con numerosi ensemble italiani attivi nel repertorio barocco. Ha 
        partecipato alla realizzazione di documentari, dvd e diverse 
        registrazioni per le case discografiche Tactus e Pentatone. Nel 
        settembre 2011 ha partecipato in veste di solista all'Académie Baroque 
        Europeenne di Ambronay, diretta da Sigiswald Kuijken. Walter Testolin, bassoCantante e direttore di coro, la sua attività professionale si è svolta 
        sin dall'inizio nell'ambito della musica rinascimentale e barocca, con 
        diverse esperienze anche nel repertorio contemporaneo. Basso profondo di 
        particolare estensione e duttilità, svolge intensa attività nei generi 
        dell'Oratorio, della Cantata e dell'Opera barocca e nel repertorio 
        rinascimentale sia sacro che madrigalistico per ensemble, cantando per 
        prestigiose istituzioni concertistiche e teatrali sotto la guida di 
        direttori quali Sigiswald Kuijken, Alan Curtis, Andrew Lawrence-King, 
        Fabio Bonizzoni, Diego Fasolis, Barthold Kuijken, Michael Radulescu, 
        Ottavio Dantone. Nella sua produzione discografica, composta d'oltre 
        cento titoli, spiccano l'integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi e 
        di Carlo Gesualdo oltre alla partecipazione all'integrale delle musiche 
        di Heinrich Schùtz. Ha inoltre effettuato registrazioni per molte delle 
        più importanti emittenti radio-televisive europee. Collabora con io 
        Petite Bande di Sigiswald Kuijken, prendendo parte alle tournée e alle 
        registrazioni discografiche del Vespro della Beata Vergine di Claudio 
        Monteverdi, della Johannes-Passion di Johann Sebastian Bach e della 
        Weihnochtshistorie di Heinrich Schiitz. Studioso appassionato dell'opera 
        di Josquin Desprez, della quale è considerato uno dei più attenti e 
        significativi conoscitori ed esecutori in assoluto, il suo nome è 
        indissolubilmente legato a De labyrintho, ensemble vocale da lui fondato 
        che sotto la sua direzione si è segnalato come uno dei gruppi vocali di 
        riferimento nel repertorio rinascimentale e la cui attività discografica 
        ha ricevuto riconoscimenti come il Gramophone Critic's Choice 2004, la 
        segnalazione ai Klara Muziekprijzen 2007 come ensemble emergente e il 
        Premio Amadeus 2008 per il Miglior disco dell'Anno. Cifra particolare 
        delle sue esecuzioni è la costante attenzione dedicata alla restituzione 
        dei significati profondi del testo cantato, inteso come vero motore 
        dell'interpretazione musicale, e la cura rivolta al rapporto tra le 
        musiche eseguitele gli ambienti culturali, filosofici e artistici che le 
        hanno prodotte. Tiene corsi, conferenze e Masterclass presso prestigiose 
        istituzioni italiane ed estere e collabora, in qualità di consulente del 
        direttore editoriale, alla "New Josquin Edition", nuova edizione critica 
        delle musiche di Josquin Desprez, edita dal Reale Istituto Olandese di 
        Studi Musicali. È autore di uno studio, reso pubblico durante il 
        Symposium Josquin & thè Sublime svoltosi presso la Roosevelt Academy 
        dell'Università di Utrecht (NL) e la cui versione definitiva è stata 
        pubblicata nella Rivista Italiana di Musicologia, che riconosce in 
        Josquin Desprez il soggetto del "Ritratto di Musico" di Leonardo da 
        Vinci conservato nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano. Ha partecipato 
        al film Sul nome B.A.C.H. di Francesco Leprino, eseguendo con De 
        labyrintho il Contrappunto X dell'Arte della Fuga.
 
 GHISLIERI CHOIR & CONSORT Gruppo residente del Collegio Ghislieri, Ghislieri 
        Choir & Consort annovera alcuni dei più qualificati musicisti barocchi 
        italiani, regolarmente presenti in tutti i più importanti gruppi di 
        musica antica. Oltre ad affrontare autori consacrati come Vivaldi, 
        Haendel e Mozart, Ghislieri Choir & Consort si dedica in particolare 
        alla riscoperta del repertorio sacro del Settecento italiano, eseguendo 
        opere rare o inedite di autori quali Galuppi, Perti, Leo, D'Asterga, 
        Plattt, Durante, collaborando regolarmente con importanti solisti come 
        Roberta Invernizzi, Gloria Banditelli, Romina Basso, Christian Senn, 
        Emanuela Galli, Maria Grazia Schiavo, José Maria Lo Monaco, Sergio 
        Foresti e Clare Wilkinson. Oltre a partecipare regolarmente all'attività 
        del Circuito Lombardo di Musica Antica, il gruppo è stato invitato ad 
        esibirsi in importati festival internazionali (Festival Mito Settembre 
        Musica, Accademia Chigiana di Siena, Settimane Musicali di Stresa, 
        Festival Donizetti di Bergamo), affermandosi rapidamente come uno dei 
        migliori gruppi emergenti italiani. Nel 2009 Ghislieri Choir & Consort 
        ha inciso un CD monografico su Giacomo Antonio Perti, pubblicato nel 
        maggio del 2010 dalla prestigiosa rivista Amadeus. Nel 2010 ha avviato 
        un importante progetto discografico per SONY Deutsche Harmonia Mundi, 
        con un primo CD dedicato all'opera sacra di Baldassarre Galuppi. Per il 
        2012 il gruppo è stato invitato ad eseguire i Vespri Solenni del 
        Confessore di Mozart per i Festival di Ambronay e di Pontoise. Nel 
        2012-2013 sono inoltre previsti numerosi impegni internazionali in 
        Francia, Germania e nei Paesi Baltici. GIULIO PRANDI, direttoreNato nel 1977, Giulio Prandi è diplomato in direzione d'orchestra sotto 
        la guida di Donato Renzetti. Diplomato in Canto e laureato in Matematica 
        col massimo dei voti presso l'Università di Pavia, ha inoltre studiato 
        composizione con Bruno Zanolini e direzione di coro con Domenico Zingaro 
        presso il Conservatorio di Milano.
 E' Direttore musicale del Collegio Ghislieri di Pavia; ha fondato e 
        dirige il complesso barocco Ghislieri Choir & Consort. Ha collaborato 
        con importanti istituzioni quali Accademia Chigiana di Siena, Teatro 
        Carlo Felice di Genova, AsLiCo, Stresa Festival, Festival Milo. E' 
        Direttore del Circuito Lombardo di Musica Antica. Si dedica con 
        continuità alla riscoperta di opere rare o inedite
 del repertorio sacro del Settecento italiano.
 In ambito contemporaneo si segnala la sua collaborazione con gli 
        Strumentisti del Teatro alla Scala e con il compositore Fabio Vacchi.
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